L'isola cicladica di Serifos è una delle più belle destinazioni fuori dai sentieri battuti dell'Egeo! Senza un numero eccessivo di strutture turistiche, ha mantenuto la sua atmosfera tradizionale e la bellezza selvaggia del suo paesaggio naturale!

Avere un 81 km di costaSerifos vanta un'ampia selezione di spiagge! Organizzate o appartate, sabbiose o con ciottoli, le spiagge dell'isola sono perfette per rilassarsi e godersi la propria privacy lontano dalle affollate Cicladi.
Livadi e Livadakia sono i più popolari!

Nella mitologia greca, Serifo è il luogo in cui Danae e il figlio neonato Perseo approdarono dopo che il padre Acrisio, in risposta a un oracolo secondo il quale il nipote lo avrebbe ucciso, li lasciò alla deriva in mare in una cassa di legno. Quando Perseo tornò a Serifo con la testa della Gorgone Medusa, trasformò Polidektes, il re di Serifo, e i suoi servitori in pietra come punizione per il tentativo del re di sposare sua madre con la forza.

Nell'antichità, l'isola era proverbiale per la presunta mutezza delle sue rane.[3] Durante il periodo imperiale romano, Serifos fu un luogo di esilio. Dopo il 1204 divenne una dipendenza minore dei duchi veneziani dell'arcipelago. Alla fine del XIX secolo Serifos conobbe un modesto boom economico grazie allo sfruttamento degli estesi giacimenti di ferro dell'isola. Le miniere sono state chiuse negli anni '60 e oggi Serifos dipende dal turismo e dall'agricoltura su piccola scala.